
L’Istituto Storico Austriaco a Roma fu fondato nel 1881 per iniziativa di Theodor von Sickel, professore universitario viennese, che riuscì ad ottenere l’appoggio dell’imperatore Francesco Giuseppe per questo progetto. L’apertura degli archivi vaticani ai fini della ricerca storica suscitò in tutta Europa grande interesse. Di conseguenza, numerosi Stati fondarono in questi anni a Roma degli istituti di ricerca che esistono fino ad oggi.
Sickel restò per molti anni alla direzione dell’Istituto. A succedergli fu lo “storico dei Papi”, Ludovico von Pastor, che negli anni ‘20 era stato anche Ambasciatore d’Austria presso la Santa Sede. Con l’accordo culturale italo-austriaco del 1935 e con il conseguente ampliamento dei compiti in termini di rappresentanza degli interessi culturali, l’Istituto fu gestito fino al 1981 come una sezione di studi storici dell’Istituto di cultura austriaco, mentre dal 1982 è di nuovo un istituto autonomo che esercita le proprie attività sotto il patrocinio del Ministero Federale della Scienza e della Ricerca austriaco e dall’Accademia Austriaca delle Scienze.
L’edificio attuale che ospita l’Istituto fu eretto nel periodo dal 1935 al 1937 nella zona di “Valle Giulia” su un terreno ceduto dallo Stato italiano alla Repubblica d’Austria. L’Istituto storico a Roma conduce sin dagli anni della sua fondazione eccellenti attività di ricerca riguardanti in primo luogo la storia medievale dell’Austria asburgica.
I progetti di ricerca sono stati ben presto estesi anche a temi della storia moderna, a cui si sono aggiunti come ulteriori ambiti di studio la storia dell’arte e, in seguito, l’archeologia. L’attività di ricerca è solo uno dei pilastri centrali del lavoro dell’Istituto, che ha sempre rappresentato un importante centro di attività per la comunità scientifica in merito alla ricerca sull’Italia e sul Vaticano.
Come piattaforma di comunicazione, ma anche nella sua funzione di “networking”, l’Istituto Storico Austriaco di Roma si adopera, ieri come oggi, ad intensificare e rafforzare i rapporti tra gli istituti di ricerca austriaci e italiani. In questo ambito di competenze l’Istituto si occupa anche di trasmettere le richieste provenienti dall’Austria e dall’Italia ai rispettivi enti competenti, così come di istituire contatti con il mondo scientifico, un compito che si estende attualmente a tutto il territorio italiano.
Il terzo grande ambito di competenza dell’Istituto riguarda il sostegno ai giovani ricercatori basato soprattutto su un programma di borse di studio, ma anche sull’offerta di brevi soggiorni di ricerca a Roma e sulla collaborazione con le Università austriache sotto forma di corsi ed escursioni nella città eterna.